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P-r-i-d-e, 55 anni dopo la rivolta dello Stonewall Inn a giugno si celebra il mese dell’orgoglio Lgbtqia+. Orgogliosə e incazzatə è una serie di quattro articoli che ci accompagnerà per tutto il mese di giugno raccontando storie, narrando battaglie e indicando una realtà che, al netto di un indubitabile miglioramento progressivo, rimane aperta e da conquistarsi.

Per il secondo anno di fila, la Redazione dei GD Milano vi presenta Orgogliosə e incazzatə!

 


di Adriana Petri

I segreti di Brokeback Mountain, un film dei primi anni duemila che tratta la storia di due giovani uomini, nell’America degli anni ’60, che, durante un lavoro stagionale in un allevamento, scoprono – nonostante siamo perfetti sconosciuti – di provare sentimenti che sfociano in una passione irrefrenabile. 

Ma capiamo meglio su cosa ci fa ragionare questo film.

Ci parla di come la possibilità di amare liberamente sia, a volte, impedit- dalla società che ci circonda e di come noi, in primis, talvolta reprimiamo e soffochiamo i sentimenti costringendoci a vivere una vita non  nostra al solo scopo di  conformarci.

Ci sbatte in faccia con durezza come l’uomo deve essere mascolino, avere moglie e figli con un lavoro che gli si addice. Che non c’è spazio per deviare dall’idea prestabilita che la società impone, portandoci così anche a non accettare chi siamo, spingendoci a ritenerci reputiamo sbagliati: ci fa vedere che per essere noi stessi bisogna nascondersi dal mondo esterno.

Ci fa vedere come, per paura, ci si deve nascondere e fingere per tutta la vita di non essere sé stessi. Esprime la cruda e dura necessità di condurre una vita che non ci appartiene, di non essere liberi, altrimenti si rischia la propria vita.

Ci mostra anche come spesso dobbiamo decidere se seguire il nostro cuore e vivere a pieno le nostre emozioni amando chi vogliamo oppure seguire lo schema proposto dalla società mettendo a tacere le nostre emozioni. Perché essere outsider non è solo questione di essere diversi ma spesso si tratta di rischiare la propria vita, ciò avviene non solo nel mondo western e fittizio di Brokeback Mountain ma anche nella società odierna, dove molte persone non sono libere di essere loro stesse perché il loro paese le ritiene criminali da incarcerare o addirittura giustiziare. Una società che perseguita aggredendo, insultando e negando loro  diritti fondamentali, costringendoli a dover scappare emigrando in un altro paese per poter vivere liberamente.

Per quanto il film ci parli di due uomini nella America degli anni ‘60, anche nell’Italia del 2024 molte persone non sono libere di essere loro stesse, di come lo stato non difenda e tuteli anzi denigra, nega l’esistenza di queste problematiche e peggio stia cercando sempre nuovi modi per diminuire i diritti.

Redazione GD

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La Redazione è lo spazio di approfondimento e confronto pubblico dei Giovani Democratici di Milano Metropolitana!

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